Domande Frequenti

I miei consigli

Ecco le risposte alle domande che mi vengono poste più spesso

Generalmente, tranne casi specificatamente indicati dal nutrizionista, è possibile fare un pasto libero “moderato” a settimana, quale una pizza o un alimento di vostro gradimento, sempre restando in un limite fisiologico di normalità. In genere è meglio limitare i carboidrati nel giorno del pasto libero: ad esempio se il sabato sera si va a mangiare una pizza fuori, a pranzo si può optare per un secondo e per un piatto abbondante di verdure crude o cotte.

Il giorno dopo il pasto libero, invece, si potrebbe avere meno appetito e in quel caso potrebbe essere utile ridurre la colazione e mangiare solo un frutto di stagione.

Se non ti viene espressamente sconsigliato per motivi legati alla tua situazione clinica SI, l’ideale è non più di 2/3 volte al giorno e amaro. Se non riesci a prenderlo amaro, cerca di ridurre la quantità di zucchero che usi, nel tempo.

È caldamente sconsigliato invertire i pasti della dieta. Ciò che è invece possibile fare, in caso di necessità, è invertire le giornate. Ad esempio: si può invertire il Lunedì con il Martedì, ma non si può invertire il pranzo del Lunedì con quello del Martedì.

In casi di necessità è anche possibile invertire il pranzo e la cena.

Esempio: si può invertire il pranzo del Lunedì con la cena del Lunedì.

In uno schema dietetico è sempre opportuno organizzare la spesa seguendo la dieta in modo tale da non trovarsi impreparati al momento del pasto. Se dovesse capitare, è possibile scambiare gli alimenti con cibi della stessa categoria e nelle stesse quantità.

  • FARINACEI: pasta, pane, riso, cous cous, farro ecc.
  • LEGUMI: lenticchie, piselli, ceci, fave, fagioli ecc.
  • CARNI ROSSE E BIANCHE: pollo, tacchino, vitello, manzo, cavallo ecc.
  • PESCE: tonno, salmone, merluzzo, spigola, orata, pesce spada, polpo ecc.
  • FRUTTA: mele, pere, banane, kiwi, arance, mandarini, fragole ecc.
  • ORTAGGI E VERDURA: finocchi, lattuga, indivia, broccoli, spinaci, zucca, zucchina, cavolfiori, pomodori, melanzane ecc. (escluso patate)

Esempio: se Lunedì nel menù abbiamo 100g di pasta con 100g di zucca e 150g di orata, ma non abbiamo questi alimenti, si può sostituire (sempre in caso di necessità) con 100g di riso con 100g di spinaci e 150 di tonno.

No, l’ideale è non saltare mai i pasti poiché la dieta è bilanciata per quel determinato fabbisogno calorico. Se un pasto dovesse saltare per un qualsiasi motivo è bene però non forzare l’appetito e seguire il nostro ritmo fisiologico.

L’ideale è bere almeno 8/10 bicchieri al giorno. Possiamo berne 2 prima della colazione, 1 prima dello spuntino, 2 prima di pranzo, 1 prima della merenda e 2 prima di cena. Bere è un’abilità che va allenata!

Di fondamentale importanza in una dieta equilibrata, è mangiare sempre ad orari regolari. È molto importante dare una routine al nostro corpo in modo tale che ci si abitui più facilmente al nuovo stile di vita.

Eliminare frittura e soffritto. Via libera ad arrosto, cottura al vapore, cottura al forno e alla griglia.

Sempre ed esclusivamente a crudo e con l’ausilio di un cucchiaino (5g).

  • Panino con tonno, lattuga e pomodoro
  • Panino con crudo o bresaola e scaglie di grana + lattuga
  • Panino con fesa
  • Insalata di pasta fredda con pollo e piselli
  • Insalata di riso con pollo e pomodoro
  • Insalata di pasta con formaggio light e pomodoro
  • Insalata di riso tonno e pomodorini
  • Insalata pollo riso e lattuga
  • Insalata riso salmone e lattuga
  • Insalata riso tonno e frutta secca
  • Piadina con crudo o bresaola

È opportuno ordinare un bel contorno abbondante di insalata o verdure grigliate e optare per un secondo che sia di pesce o di carne, quali un filetto di tonno/spigola/orata o di angus/vitello.

  1. Bollire il riso oppure preparare la pasta oppure comprare un panino integrale in modo da avere una fonte di carboidrati.
  2. Aggiungere alla nostra fonte di carboidrati una fonte proteica (insieme o separatamente) tra tonno, fesa, prosciutto, pollo, carne, tacchino, uova.
  3. Aggiungere al nostro piatto un contorno tra lattuga, pomodoro, piselli, funghi, fagiolini.
  4. Aggiungere un filo d’olio a crudo per condire e a scelta tra formaggio light e frutta secca.
  5. Mettere il tutto in uno o più contenitori.

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